Saldo e stralcio immobiliare: cos’è e come funziona
Il saldo e stralcio immobiliare è una tecnica per evitare che un immobile, già pignorato o a rischio di esserlo, venga venduto all’asta. La trattativa avverrà con tutti i creditori in procedura e trovando un acquirente, disposto ad acquistare l’immobile. Il creditore principale è solitamente la banca presso cui è stato contratto un mutuo, molto spesso il condominio e Agenzia Entrate Riscossione.
E’ importante questa opportunità…… quando?
Il debitore, che per qualche motivo (perdita del lavoro, riduzione improvvisa delle entrate o uscite impreviste) non è stato più in grado di pagare le rate, oltre a perdere l’immobile rischia di restare con un debito residuo anche dopo l’asta, perché spesso il ricavato non soddisfa il creditore (o i creditori) e l’asta immobiliare non garantisce, di per se, l’estinzione del debito.
Come funziona ?
Il debitore deve trovare un acquirente dell’immobile e arrivare ad un accordo con i creditori in tempi brevi (prima dell’asta). Va da sè che si tratta di un’operazione complessa che coinvolge agenti immobiliari, avvocati e notai e generalmente viene affrontata con l’aiuto di un professionista del settore. Munito di delega per essere autorizzato a trattare con i creditori, il consulente assisterà il debitore sia nella trattativa con l’acquirente ( che deve essere disposto ad acquistare l’immobile ad un valore superiore alla base d’asta) che in quella con i creditori. Il suo scopo è di ottenere lo stralcio definitivo di tutti i debiti ed eventualmente, una volta soddisfatti tutti gli attori coinvolti nell’operazione, di consentire anche al debitore di avere un piccolo margine di guadagno che gli consenta di non ripartire da zero.
Come si fa con Agenzia Entrate Riscossione ?
Di regola non è possibile stralciare un debito con l’Agenzia Entrate. Si possono trovare soluzioni diverse, quali la rateazione e a volte eccezionalmente, attraverso apposite leggi, lo stato può unilateralmente decidere che a determinate condizioni un contribuente possa pagare il suo debito solo in parte. Ad esempio «saldo e stralcio delle cartelle esattoriali» opportunità che ha avuto nel 2019 una breve finestra temporale per accedervi.
Esistono due eccezioni alla regola: la transazione fiscale per le aziende in stato di crisi e la legge 3 del 2012 sul sovraindebitamento dei privati e delle piccole imprese non fallibili.